I panorami mozzafiato del belvedere di Murgia Timone, il parco delle chiese rupestri, la basilica nascosta di Madonna delle Vergini: gli imperdibili e straordinari dintorni di Matera
Abbiamo parlato della bellezza di Matera e di quanto sia bello trovare il tempo per visitarla nella sua completezza, e per completare l'opera vale davvero la pena ammirare lo splendore dei sui dintorni.
Percorrendo la statale 7 verso Laterza si giunge al Parco delle chiese rupestri, meravigliose basiliche risalenti a periodi differenti, che scavate nel tufo o ricavate in grotte naturali nel fianco della gravina, testimoniano la presenza di comunità greche e latine nel territorio.
Seguendo il percorso segnalato si sale fino alla chiesa di Santa Maria della Colomba, detta la Palomba, collocata proprio sul margine della gravina e caratterizzata da una meravigliosa facciata romanica e da rilievi cinquecenteschi.
Proprio all'inizio della strada da cui si accede alla chiesa parte una vicolo sterrato che, tra una cava di tufo e l'altra, giunge ad una deliziosa chiesa rupestre conosciuta come Madonna delle Vergini.
Proseguendo verso Laterza, e seguendo un altro percorso segnalato si oltrepassa la chiesetta di San Pietro in Principibus, e si sale attraverso un panorama mozzafiato fino al belvedere di Murgia Timone: il fantastico e celebrato panorama locale da cui è possibile ammirare tutta Matera, con i Sassi e il Duomo in primissimo piano e il castello Tramontano sullo sfondo.
A questo punto si possono seguire le indicazioni fino a raggiungere la caratteristica chiesa di Santa Maria delle Tre Porte, con le sue decorazioni di croci graffite e affreschi.
Segnaliamo anche la bella chiesa di Santa Maria della Valle, detta la Vaglia, dotata di una splendida facciata romanica decorata da archetti a sesto acuto risalenti al 1283 e attribuiti a Leorio da Taranto.
Nelle immediate vicinanze di Matera troviamo anche la Chiesa della Madonna della Croce, che al suo interno conserva la Madonna col Bambino, un grande affresco della seconda metà del 13esimo secolo; la basilica di San Falcione, con una cattedra ricavata nella parete e affreschi bizantini, e infine San Vito, caratterizzata dalla particolarissima pianta trapezoidale.
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La città di Matera
La città è di origini antichissime e per non dimenticarla più sarà sufficiente una passeggiata panoramica lungo i Sassi
Scavata attraverso i margini di uno sperone di roccia, la città di Matera ha svariate sfaccettature e ai vivaci rioni superiori si contrappone una più tranquilla zona inferiore dei Sassi, a sua volta separata in due, il Sasso Barisano e il pittoresco Caveoso.

I Sassi di Matera
Partimonio dell'umanità dell'Unesco e simbolo della città sono una meraviglia unica nel suo genere: abitazioni costruite sulla roccia e attorcigliate una sull'altra sono un simbolo della antichissima vita contadina.
I Sassi di Matera sono due agglomerati urbani composti da antiche abitazioni, aggrappate tra loro e scavate nel tufo di una profonda gravina.

Il Centro Storico di Matera
Visitiamo il cuore della città e la sua Piazza Vittorio Veneto, in cui sorge la basilica di San Giovanni Battista. Scopriamo poi il Duomo di Matera con al suo interno il Giudizio Universale e l'affresco della Santa Patrona
Nel Centro della città, al margine dei quartieri moderni, sorge la piazza principale di Matera, Piazza Vittorio Veneto.

Il Museo nazionale Domenico Ridola
Al suo interno troverete interessantissimi ritrovamenti rinvenuti nel territorio e provenienti da epoche antichissime
Il Museo nazionale Domenico Ridola ha sede nell'ex monastero di Santa Chiara, originario del 1698, e si può raggiungere attraversando la chiesa settecentesca del Purgatorio.

La città di Matera: storia, territorio e manifestazioni
Celebre capoluogo della Basilicata, la città Lucana è oggi considerata una delle grandi bellezze Italiane. Scopriamo il territorio su cui sorge il centro abitato e le manifestazioni più importanti
Matera è una bellissima città, capoluogo di provincia della Basilicata è situata a 401 metri sul livello del mare, conta circa 57 mila abitanti ed è sede arcivescovile.

Palazzo Lanfranchi e la strada panoramica dei Sassi
Visitiamo questo elegante edificio nel cuore della città che oggi ospita il il Museo nazionale d'Arte medievale e moderna della Basilicata
Costruito nel 1672 con lo scopo di ospitare un Seminario, il Palazzo Lanfranchi divenne successivamente un liceo in cui insegnò Giovanni Pascoli, e infine ha rappresentato la sede della Soprintendenza per i Beni artistici e storici della Basilicata.
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